23 maggio, per non dimenticare

Ero in cucina, mia madre mi diede la notizia, avevo 15 anni e quel pomeriggio stavo partecipando ad una caccia al tesoro. Ero entrata a casa per recuperare non so che cosa, e mia madre mi disse dell’attentato.
Lentamente quanto era accaduto mi ha segnata, ho vissuto questa morte con nelle orecchie e negli occhi le immagini di chi ha saputo gridare la propria indignazione, la capacità di dire no, di credere che le cose possono cambiare.
E poi è stato ucciso Paolo Borsellino.

” Le vostre idee camminano sulle nostre gambe”

È quello che mi sono ripetuta, che ho voluto credere, che ho sentito allora, in una Palermo unita, ribellata, capace di tirare fuori il meglio di sé, opponendosi a quanto aveva subito.
Onestà, nel proprio animo, nel proprio piccolo che diventa infinito, nel rapporto con chi ci circonda.

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– 7 giorni al Social Family Day

728x901E io mi sento incredula, pervasa da una gioia e un’emozione che fatico a tradurre in immagine mentale.
Si, perché solo un paio di mesi fa io non sapevo neanche dell’esistenza del Social Family Day e se probabilmente avessi letto qualcosa in merito non avrei immaginato che ne avrei preso parte.
Invece, in una delle mie notti dedicate alla gestazione di questo umile blogghino è successo: seguendo il mio percorso di link e rimandi tra blog fidati e nuovi leggo di questo evento, mi interesso, scopro che quella scrittrice matta di Fioly ha partecipato lo scorso anno e a proposito ne aveva scritto un Post, si, uno dei suoi Post con la P maiuscola. Quella notte con me in sala c’era anche mio marito con il suo pc e i suoi lavori, gli lancio la proposta di partecipare io, lui, cip, ciop e ciap.
Proposta accolta, registrazione inviata e gratitudine crescente verso il marito.
Così sabato prossimo mi ritroverò ad ascoltare con le mie orecchie le voci di queste persone che io ritengo virtuose più che virtuali, potrò scambiare abbracci reali con chi amo conversare tramite tastiera e proverò a balbettare qualcosa, davanti ad una telecamera, sul mio blog in progress nei 3 minuti previsti del Momshowcase.
Mi sarebbe servito, e molto, partecipare anche alla giornata formativa del 24, ma la gestione della piccola Laura non è per me conciliabile. L’idea di usare il tiralatte la respingo dopo l’abuso che ne ho fatto, per necessità, con il primo figlio.
E così il prossimo sabato tutti in direzione Milano per continuare, a piccolissimi passi, la strada della condivisione di pensieri gravosi e leggeri con le mamme che hanno scelto la strada della narrazione.
Intanto vi metto a portata di mouse il link per registrarsi all’evento.

P.S. Questo sabato, inoltre, avrà per me un sapore tutto speciale, il sapore dell’ultimo weekend prima della mia ripresa del lavoro dopo la maternità. E si, lunedì 27 maggio mammamari torna al lavoro e questa volta probabilmente non si intravedono più all’orizzonte salutari e benedette pause legate alle mie maternità ad anni alterni…

Pronti…Via!

L’ora x sta per arrivare, l’adrenalina sale, con il rischio di far diminuire la gioia.
Tra poco mammamari e CIP, CIOP e CIAP partiranno per una piccola vacanzina in Sicilia.
Mezzo di trasporto aereo, mezzi di movimentazione bimbi: magico mei tai per Laura, splendidi e veloci piedini per Leonardo e…ehm… la duenne dove la metto, dove la metto per carità? Anche i suoi piedini sono molto veloci e splendidi, ma siamo in piena fase “non voglio, non voglio, non voglio”. Fase gestibilissima, ehm, abbastanza gestibile a casa, ma potenzialmente devastante in aeroporto. E allora porterò con me anche passeggino, utile perlomeno per metter dentro borsa mamma, borsa cambio, zainetti giochi e… protestante bambina?
Fatico a immaginare le scene che tra poche ore vivrò, se volete poi vi racconto il seguito, intanto attivate pensieri positivi che ne ho bisogno!!!
Ecco come loro si stanno, invece, preparando al viaggio

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Promesse di Primavera

IMG_1901[1]Il grigiore di questo week end mi ha permesso di trascrivere dalla mente al web le mie promesse di primavera.
Ci sono stati giorni di sole e alla penna di bbodò è venuto in mente di lanciare in aria le sue promesse di primavera per legarle a quelle di chi sente la voglia di unirsi a questo volo. Quella di Fioly è stata per me un’irresistibile proposta, irresistibile perchè amo pensare che ogni giorno può essere il giorno della svolta, a partire dal capodanno, per continuare con il giorno del compleanno, il primo giorno dell’anno scolastico, il natale, il lunedì, il primo giorno di primavera o il giorno in cui faccio le pulizie a casa e mi sembra che tutto possa prendere una nuova piega….
Oggi, per liberare la mia mente da qualche pensiero, lancio le mie promesse e chi volesse agganciarsi può recuperare qui le coordinate.

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