Papà Lucky

Lo chiamiamo papà Lucky, e ogni giorno i miei bimbi ed io assaporiamo la grande fortuna che abbiamo abbracciato condividendo con lui la nostra vita.

Oggi è stata la festa del papà, la giornata era cominciata con i migliori propositi: Irene aveva affrontato la sua reticenza ad andare a scuola pur di recuperare il regalo che aveva preparato per la festa. Il mio desiderio era quello di preparare una crostata a forma di cuore, ma ho poi ripiegato su una torta acquistata che abbiamo condiviso con il nonno, ed allora ha acquistato lo stesso un valore speciale.

La canzone che avevo preparato con i bimbi è andata in scena senza sottofondo musicale, nell’emozione del momento non sono riuscita a recuperare il file ; )

Questa sera i nostri figli hanno poi messo a durissima prova la nostra pazienza in variegati modi, insomma è stata una festa del papà un pò sgarrupata, ma per tutta la giornata mi sono frullate in testa alcune delle meraviglie che papà Lucky è riuscito sino ad oggi a compiere nel suo ruolo di padre:

1.Grazie per la sconfinata fiducia con la quale hai vissuto le mia gravidanze;

2.Grazie per la tua delicata presenza durante la nascita dei nostri figli;

3.Grazie per le mani sicure e calme con le quali prepari i bambini prima di andare a scuola senza trasmettere loro l’ansia del ritardo;

4.Grazie per aver insegnato loro ad andare in bicicletta;

5.Grazie per avermi detto al telefono che era tutto a posto quando per la prima volta ti avevo lasciato Irene da allattare con il biberon e lei aveva del tutto rifiutato quello strano aggeggio;

6. Grazie per non aver fatto una piega tutte quelle sere che sei tornato a casa e hai trovato un disordine che io stessa fatico a tollerare;

7.Grazie per la tua comprensione quando scopri che il “menù” che propongo non sempre rispetta la tua scelta vegetariana;

8. Grazie perchè quando entri in casa sei lì con noi, presente, non solo con il corpo, ma con il cuore;

9.Grazie per non avermi mai chiesto di fare l’amniocentesi;

10.Grazie perchè quel giorno in cui ti ho chiesto di comprare il test per capire se aspettavamo il quarto figlio tu hai portato a casa anche i cornetti per poter festeggiare il mattino dopo.

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Mammamari e i suoi primi passi

Prendi una mamma che compie i primi passi nel mondo dei blog, aggiungi una grande voglia di mettersi in gioco, un pizzico di incoscienza, dalle un microfono e 3 minuti (senza possibilità di un secondo ciak!) per presentare la propria creatura 2.0 e guarda cosa ne viene fuori.

Nel giorno del mio trentasettesimo compleanno mi sento pronta per donarvi questa presentazione registrata nel Maggio 2013 in occasione dello scorso Social Family Day organizzato da Mammacheblog.

Carnevale formato famiglia

Alle nostre spalle abbiamo appena lasciato due weekend carnevaleschi. Questi tempi lombardi, inusualmente dilatati per l’occasione, mi permettono di gustare a pieno questa festa per viverla nella versione prove generali (partecipando alla sfilata del nostro paesello la domenica pomeriggio) e nella versione festa finale (il sabato della settimana successiva a Varese).

Il mio amore per il Carnevale ha origini “antiche”, da bambina amavo partecipare alle sfilate del mio paesino e con grande curiosità aspettavo di vedere come si sarebbero trasformati i personaggi del mio paese…

Poi c’è stata la fase pause degli anni universitari, in cui mi accorgevo che era Carnevale soltanto dei bambini mascherati incontrati per via.

Il desiderio di travestirmi, festeggiare, ballare era, però, sempre in agguato e ha trovato terreno fertile in mio marito e mio figlio e si è tradotto nel 2012 nel nostro primo Carnevale in formato famiglia nel quale è bastato prendere sul serio il desiderio di nostro figlio di trasformarci in Famiglia Incredible. Insieme a noi si è travestita una dolcissima bambina, compagna di giochi di mio figlio, che ha ricoperto il ruolo di Violetta e la trasformazione è avvenuta: incredible_con_logo Con gioia abbiamo festeggiato il nostro Carnevale e questo proiettarci in una famiglia di cinque persone ha fatto si che proprio nove mesi dopo in cinque ci siamo ritrovati per davvero ; ) Continua a leggere