Indossare abiti

Oggi riprende il nostro l’appuntamento con la staffetta di blog in blog, l’interessante iniziativa che ci consente di mettere in rete e in relazione le nostre idee su un argomento diverso scelto ogni mese.

Questo mese abbiamo scelto di partecipare in 17, confrontandoci sull’argomento “Nel mio armadio ho trovato…” ma il tema mi sarebbe calzato a pennello se avesse avuto come titolo “Nel mio armadio non ho trovato…”

Eh si, perchè cercare i vestiti al buio, cercando di non fare rumore per non svegliare la donna di 17 mesi che occupa il nostro lettone in camera non è un’impresa facile.

Tramite Koko Pi da un mesetto, però, sto frequentando un nuovo giro, quello delle Flyladiese lo so che vi viene da ridere, perchè se avete visto come diventa la mia casa dopo un pomeriggio di giochi in libertà sapete che gli obiettivi realistici del metodo Flylady sono ancora lontanissimi, ma intanto grazie alla routine del settimo giorno la ricerca degli abiti nell’armadio è diventata più semplice e piacevole perchè ogni sera, dalla domenica al venerdì, scelgo cosa indosserò il giorno dopo.

In questo modo riesco a trovare i miei vestiti e quando, nei mesi più impensabili, riesco pure a fare il cambio di stagione, nel mio armadio ritrovo pezzi della mia vita.

Se adesso provo ad andare a memoria, il pezzo più antico è un paio di leggins che avevo acquistato per correre, ai tempi dell’università (traduzione: circa 15 anni fa).

Ci sono poi dei capi, very chic and very expensive che appartengono a quell’era della mia vita in cui avevo un lavoro ben pagato, un fidanzato, zero figli, tempo e voglia di fare shopping.

E poi ci sono i capi che mi ha regalato Lui, Lucky. Gesti di amore che hanno saputo sempre fare centro nel mio cuore, centrando pure la taglia. Lo so che gioca facile, deve andare sempre di S o, ancor meglio, di XS perchè se mai il capo non dovesse andar bene, un errore in difetto di valitazione, in questo caso, si perdona con piacere ; )

Nel mio armadio ogni tanto arriva pure qualche nuovo acquisto realizzato da me in un manciata di minuti, al termine di una giornata di lavoro e con la voglia infinita di tornare presto a casa da Lucky e figli.

Armadio, quindi, fatto di pezzi forti, che funzionano da anni e aggiornato soprattutto con “new entry” che mi vengono regalate per i miei compleanni anche da amiche e sorelle.

Armadio che profuma di bambini e, nello stesso tempo, armadio un pò “attempato” perchè:

1. Pensare di comprare/provare vestiti portando con me i figli n 1, 2 e 3 significherebbe volersi male e… infliggergli un supplizio inutile;

2. Posso contare sull’aiuto di papà Lucky soltanto nel we e questi due sacri giorni li lascio alla condivisione di attività piacevoli con marito e figli (e lo shopping da loro non è contemplato tra le attività piacevoli);

3. Capita spesso che io voglia prendermi un momento tutto mio e la scelta verte sul partecipare ai corsi di cucina naturale di Lo e Miriam che mi hanno aperto nuove strade.

Nel mio armadio ho trovato le mie scelte passate e presenti. Fantastico su come potrà evolvere, intanto sto provando a renderlo sempre più essenziale e spazioso.

Adesso passo il testimone alla partecipante successiva, Luisa, in arte, NeoMamma On Board

Buon viaggio di blog in blog!

Il prossimo appuntamento con la staffetta sarà il 15 Aprile : )

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Madri leonesse (a tratti).

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Il weekend è trascorso con figlio n 1 e figlia n 2 in giro al Muba con papà Lucky e con mammamari e figlia n 3 intrecciate in un weekend di full immersion di coccole, intervallato da un tentativo di cambio di stagione (adesso un figlio su tre ha nell’armadio i vestiti adeguati alla stagione).

I presagi del weekend erano stati, invece, terribili: la settimana volgeva al termine e secondo la nota legge che ogni famiglia con figli conosce e rispetta, il raffreddore di Laura cominciava a peggiorare, tosse più frequente, respiro rumoroso… Continua a leggere