Flexible double bed

flexible doublebed
Ieri era domenica, splendido giorno che mi ha scatenato alcune riflessioni su co-sleeping e flessibilità. Eh si, con l’arrivo della nostra terza figlia la nostra flessibilità di genitori é aumentata e la capienza del nostro lettone pure…
Ricordo con una stretta al cuore le corse che, dopo la nascita della seconda figlia, mio marito ed io facevamo per fermare il nostro primogenito duenne prima che piombasse di notte nel lettone.
Allora noi facevamo i conti in termini di metri quadrati e pensavamo fosse giusto che nostro figlio non prendesse proprio adesso la “cattiva abitudine” o come altri lo chiamano “il vizio”‘, di dormire con noi nel lettone, avremmo già dovuto condividere il nostro letto con la neonata per le poppate notturne.
E invece cosa ci stava chiedendo nostro figlio? Ci stava dicendo, come poteva, che era un momento difficile per lui, che aveva voglia/bisogno di sentirci vicini.
Con il tempo abbiamo imparato ad aprire il nostro cuore e a restringere i nostri corpi per dare spazio ai bimbi quando sentivano il bisogno di stare vicino a noi.
Credo fortemente che nelle diverse fasi della crescita ci sono dei momenti di difficoltà, fragilità ai quali è giusto rispondere senza anteporre il rigido divieto di condividere la nanna.
Pubblico questo post perché ieri, domenica, ci eravamo finalmente concessi qualche ora in più di sonno, così, superate le 7 del mattino il nostro lettone si è man mano riempito di bambini e quando alle 9 ci siamo svegliati, nei nostri cuori e nostri occhi c’era la gioia del ritrovarsi tutti insieme e qualche familiare dolore alle articolazioni per aver dovuto/voluto condividere un piccolo grande spazio.

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