Ho un debole per il week end e potete ben immaginarlo… Condividere con papà Lucky la gestione dei tre pargoli rende tutto più divertente. Ho la possibilità di cucinare qualcosa di buono senza dover cominciare tre ore prima con mille trecento interruzioni e arrivare a un piccolissimo risultato. E poi c’è la gioia di lasciare che i bimbi seguano un ritmo più rilassato senza mettergli fretta perché l’asilo chiude, papà e mamma devono andare a lavorare, forza alzati…
Ma, cominciato l’autunno, il gusto dei nostri week end ha assunto per me un sapore un po’ strano, ultimamente il sabato crollo.
La tensione muscolare, della quale vi raccontavo qua, il venerdì sera esplode e il sabato mattina mi trascino al lavoro con a seguito nausea e capogiri. Oppure, a settimane alterne, esplode l’influenza.
Voglio credere che sia una questione di rodaggio, piano piano imparerò a non somatizzare la mia euforia per il week end che si avvicina ; )
Una cosa bella, però, voglio raccontarvela: ieri pomeriggio mentre i bimbi 1 e 2 erano in piscina con papà Lucky e la bimba n 3 stranamente dormiva, mi sono fiondata in cucina per preparare questa splendida torta di mammerri.
Le mie piccole varianti sono state:
farina 0 invece che 00
100 g di zucchero (e la prossima volta proverò a metterne ancora meno)
Burro invece che olio di mais perché non lo avevo in casa.
Così, dopo la piscina marito e bimbi hanno trovato un profumato abbraccio e il week end ha avuto inizio : )
P.S. Dopo l’avvio dell’aggeggio per miscelare la torta, la n 3, ovviamente, si è svegliata, allora sono andata nel lettone con lei per la seconda dose di latte, e poi via di nuovo in cucina per un altro quarto d’ora di libertà. Intanto il forno arrivava a temperatura, mettiamola così ; )
P.S. 2 La torta avanzata ha poi permesso un dolce risveglio domenicale: